Sapete chi è il portavoce di Unicef Italia, Andrea Iacomini? Vi raccontiamo tutto quello che si sa della sua storia, dalle origini alla carriera passando per alcune curiosità…
Andrea Iacomini è il portavoce di Unicef Italia e la sua carriera è densa di tappe importanti. Andiamo subito a vedere cosa è emerso sulla sua biografia e sul percorso che lo ha portato a lavorare per l’organizzazione dedicata all’infanzia.
Andrea Iacomini: la biografia
Andrea Iacomini è diventa portavoce di Unicef Italia ed è un giornalista di origini abruzzesi, nato a Roma sotto il segno del Capricorno l’11 gennaio 1974.
Nella Capitale ha frequentato il liceo e si è laureato in Scienze Politiche (indirizzo internazionale e comunitario) alla Luiss per poi diplomarsi alla Scuola di giornalismo dell’Università di Tor Vergata.
Volontario attivo nell’associazionismo scoutistico e sociale, si è occupato spesso di cooperazione internazionale, prima come esperto di Fondi strutturali e poi come responsabile stampa dell’OICS – Agenzia delle Regioni per la Cooperazione Internazionale.
Poi ha assunto l’incarico di portavoce dell’Assessorato alle Politiche per l’infanzia e la famiglia del Comune di Roma.
Tra le missioni più importanti di Andrea Iacomini in Unicef spiccano quelle in Ghana, Sierra Leone, Libano, Siria, Giordania e Iraq.
Andrea Iacomini: la vita privata
Per quanto riguarda la vita privata, di Andrea Iacomini non si hanno informazioni precise.
I social, tra cui Instagram, non aiutano a rispondere alle domande sulla sua sfera personale. Sappiamo soltanto che vive a Roma, come si legge sul profilo Facebook, e nulla di più…
Altre 4 cose da sapere su Andrea Iacomini
• È autore di diversi libri tra cui Il giorno dopo, romanzo autobiografico pubblicato nel 2016.
• Ha assunto il ruolo di giurato e di ospite d’onore al Premio Rai “Luchetta Hrovatin Ota” di Trieste.
• Ha ricevuto il Premio Scanno 2014 dalla Fondazione “Riccardo Tanturri” per la categoria “Valori”.
• Nel 2016 è stato insignito del Premio Cutuli Città di San Severo e del Premio “Città di Caorle”, nel 2019 gli è stato assegnato il Premio Internazionale “IGNAZIO SILONE” dalla Regione Abruzzo.